Lesioni benigne palpebrali

Cura delle lesioni benigne dell'occhio

Contatti

Verruche palpebrali

E’ la lesione palpebrale benigna più comune, causata dal virus del papilloma umano (HPV Human Papilloma Virus) della famiglia Papovaviridae.
La lesione può apparire peduncolata o a base d’impianto larga e può svilupparsi in qualunque zona del corpo.
 
Il contagio avviene per contatto superficiale; il virus quindi rimane confinato nella pelle e non è presente nel sangue ed avviene solitamente in luoghi molto frequentati come docce, palestre o piscine, dove il clima caldo e umido favorisce la sopravvivenza del virus in forma attiva.

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  • Cura del Calazio

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Calazio 

Si tratta di un'infiammazione cronica delle ghiandole di Meibomio; ghiandole presenti nello spessore della palpebra e deputate a produrre la componente lipidica del film lacrimale. L’ostruzione del dotto escretore e il conseguente rigonfiamento della ghiandola portano alla formazione di un calazio. Può essere unico o multiplo e interessare una o entrambe le palpebre (calaziosi). I sintomi associati più frequenti sono edema, arrossamento della palpebra e dolore esacerbato dalla digitopressione. La terapia medica consiste nell'applicazione di pomate o gel al fine di ridurre l’edema a l’iperemia cutanea, tuttavia in molti casi è necessaria la asportazione chirurgica della ghiandola interessata con un intervento in anestesia locale in ambiente sterile. Il decorso post operatorio è veloce, alla dimissione viene consegnato il foglio delle terapie che consisteranno nell’utilizzo di pomate o gel antibiotici.

Le suture, se presenti, verranno rimosse nei giorni successivi all’intervento, in base alla cicatrizzazione.

Cisti  Palpebrali

Le cisti sono neoformazioni che sorgono in genere da una ghiandola o dal suo dotto escretore. Hanno consistenza duro-elastica e al loro interno presentano contenuto liquido o semisolido. 

Le cisti dermoidi sono spesso congenite e si formano a livello superficiale, sottocutaneo e in profondità nelle palpebre o a livello dell’orbita. Il materiale al loro interno proviene dall’epidermide o dalla cute. 

Le cisti di Moll sono piccole e tondeggianti, si formano agli angoli degli occhi e contengono un liquido traslucido. 

Anche le cisti di Zeis sono piccole e tondeggianti e al loro interno è presente una secrezione simile al latte. 

Le cisti sebacee invece, si trovano spesso nell’angolo interno dell’occhio e contengono materiale caseoso. 

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Xantelasma

Uno xantelasma è un'antiestetica lesione papulosa o nodulare di colore giallognolo-biancastro, che insorge a livello delle palpebre e/o nelle aree cutanee circostanti. Queste piccole escrescenze sono formate da depositi di materiale lipidico in sede sottocutanea

Gli xantelasmi hanno l'aspetto di una morbida placca piana e rotondeggiante, nettamente delimitata sotto la pelle; possono presentarsi su una o entrambe le palpebre, in particolare in corrispondenza dell'angolo interno di quelle superiori, nella zona più vicina al naso (canto interno). 

Gli xantelasmi possono essere il segno di disturbi del metabolismo lipidico che comportano un grande aumento di lipidi e colesterolo nel sangue, come l'ipercolesterolemia familiare

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